Incontri sull'arte e dintorni a cura di Loretta Fabrizi giovedì 26 gennaio 2023 h. 17 Sala Castiglioni - Biblioteca Mozzi-Borgetti p.zza Vittorio Veneto, 2 MACERATA
La Madonna Buonaccorsi di Carlo Crivelli, al centro della mostra che sta per chiudersi e che ha riscosso tanto successo anche per il complesso recupero che ne ha acclarato la sorprendente unicità, rappresenta il tipo iconografico della Madonna con il Bambino definita Eleusa (della tenerezza). Già nelle icone bizantine a partire al XII sec. le figure codificate in una regale ieraticità si animano di sentimenti, provati e suscitati, tendendo una mano alla dimensione umana. E tuttavia l’immagine di Maria che stringe a sé il Bambino, guancia a guancia accostanti, in un atteggiamento naturale e intimamente materno, apre alla lettura di profondi significati teologici.
Recuperando esempi famosi e testimonianze del territorio marchigiano, l’incontro tratterà della figura di Maria nell’arte legando l’abbraccio infantile all’abbandono finale del Figlio nelle braccia della Madre che ne accarezza il volto e strige il corpo esanime.
Loretta Fabrizi
Storica dell’arte, già docente di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, si occupa del patrimonio artistico marchigiano, di arte contemporanea e di nuove tecnologie applicate alla produzione artistica. Tra i fondatori dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, di cui è attualmente segretaria, componente del Comitato scientifico della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, è Assessora alla partecipazione del Comune di Jesi.