Il pensiero figurato di Magdalo Mussio
a cura di Paola Ballesi
Biblioteca Comunale "Mozzi Borgetti"
Macerata - Sala Castiglioni
19 Ottobre 2017
ore 17.30
Tra gli interpreti più incisivi e autorevoli della neoavanguardia, Magdalo Mussio ha segnato con impronta indelebile il panorama culturale del nostro Paese grazie alle sue avventure letterarie ed editoriali, svolte in sintonia con la pratica artistica e puntualmente sedimentate nel lungo magistero svolto all’Accademia di Belle Arti di Macerata, le cui tracce sono facilmente ravvisabili in alcuni suoi allievi, oggi artisti emergenti.
Radicato nelle culture europee degli anni ’60, Mussio è stato uno dei principali esponenti dell’arte verbo visuale che ha abbracciato poesia, pittura, teatro, arte tipografica e tecnica cinematografica in una esplorazione senza confini spesso debordante in territori sconosciuti e portata avanti costantemente fino alla fine. La sua lunga carriera è ricca di numerosi riconoscimenti e importanti esposizioni da New York a Tokyo, Montreal, Sidney, Parigi, Milano, Roma, Genova e molte altre città. I suoi “poemi visivi” – come li chiama Gillo Dorfles – sono esposti al Finch Museum di New York, al Centre Pompidou di Parigi e in altre prestigiose gallerie italiane.
Paola Ballesi ha diretto l'Accademia di Belle Arti di Macerata dal 1989 al 2001 ed è stata docente di Estetica all'Accademia di Brera. Si occupa di estetica delle arti visive, di storia e critica d'arte.