Fantasmi elettrici
L'influenza delle ricerche medianiche sull'arte italiana fra Otto e Novecento
a cura di Francesco Galluzzi
Biblioteca Comunale "Mozzi Borgetti"
Macerata - Sala Castiglioni
Giovedì 13 dicembre 2019
ore 17,30
A partire dalla seconda metà del XIX secolo si diffuse tra Stati Uniti ed Europa, nel contesto del rinnovato interesse generale per tutte le tradizioni esoteriche, una particolare attenzione per la fede nella esistenza dei fantasmi, e per i diversi modi di comunicare con loro e testimoniare l'esistenza di un “mondo occulto”. Questo interessamento, che coinvolse contemporaneamente ciarlatani e illustri scienziati, si concentrò anche sull'utilizzazione delle nuove tecnologie della visione, come la fotografia, che potevano con le loro potenzialità superiori a quelle della comune percezione fisiologica, testimoniare visivamente la presenza degli spettri tra di noi. Tutti questi fenomeni suscitarono anche l'attenzione di letterati e artisti, esercitando in particolare una influenza determinante su movimenti come Simbolismo e Futurismo.
Francesco Galluzzi, storico e critico d'arte, ha pubblicato tra l'altro Pasolini e la pittura (1994, ed è in corso una seconda edizione), Le avventure delle immagini. Percorsi tra arte e cinema in Italia (2009), Fantasmi elettrici. Arte e Spiritismo tra Simbolismo e Futurismo (2017). Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Macerata e Palermo, e nelle Università di Siena e Matera. Attualmente è docente di Estetica all'Accademia di Belle Arti di Carrara.